Parla al tuo pubblico, fregatene degli altri. Può sembrare un’affermazione un pò forte, soprattutto se siamo impegnati a lavorare per aumentare le nostre opportunità di business.
Ci piacerebbe piacere a tutti, ma non è possibile, questo è un fatto, non un’opinione.
Soprattutto se, anche tu come me, appartieni alla schiera delle micro, piccole e medie imprese, non hai grandi budget e non hai una visibilità nazionale, devi presidiare il tuo specifico mercato di riferimento che dovrai prima scegliere con acume e poi curare con attenzione.
Identifica il tuo cliente ideale
Se vogliamo piacere a tutti finiremo per non piacere a nessuno
Rispondi a queste domande:
- Chi è il tuo cliente tipo
- Che caratteristiche ha
- Cosa gli piace
- Cosa non vuole vedere
- Che aspettative ha
- Quali sono gli standard a cui è abituato
- Che caratteristiche hanno i fornitori a cui oggi lui si rivolge
Analizza il profilo del tuo target di riferimento
Fai una tua analisi interna riferita al profilo di quello specifico target che vuoi presidiare: cosa sei già bravo a fare per soddisfare il tuo pubblico, cosa ti manca e cosa devi migliorare.
Fai questa analisi in modo dettagliato e curato, investici qualche giornata, non mezz’ora alla macchinetta del caffè in piedi mentre chiacchieri con i tuoi collaboratori.
Questo lavoro di definizione della strategia è fondamentale: da un’analisi corretta potrebbe dipendere il futuro positivo o meno della tua attività.
Esistono millemila metodi per fare questa analisi: dal Business model canvas all’ Analisi SWOT a brainstorming più o meno diffusi, alle combinazioni di quanto appena scritto, o altri metodi che ti puoi inventare o reperire in rete o da qualche formatore, esiste di tutto e puoi scegliere quello che pensi sia meglio per te.
Fai un’analisi e falla bene, è il miglior investimento che tu possa fare.
Prepara strategie di marketing e comunicazione solo per il tuo target
Elimina tutti i rumori e tutti quelli che non ti interessano
Una volta identificato chi è il tuo cliente potenziale, prepara le tue strategie di marketing e di comunicazione per lui e solo per lui.
Non importa avere il gradimento di 100.000 persone che non sono interessate ad acquistare da te, è sufficiente averlo di quelle 1000 che saranno estasiate da quello che gli proponi e dal livello di servizio che sarai in grado di dare loro.
Queste persone, che accudirai, coccolerai, servirai al 110% delle loro aspettative diventeranno tuoi ambasciatori e lavoreranno per te, è garantito.
Come gestire i commenti negativi al di fuori del tuo target
Non curarti degli haters se non sono nel tuo target.
Fregatene di tutti quelli che ti criticheranno, se non sono nel tuo target.
A fronte di commenti negativi alle tua campagne, fai spallucce, a meno che a farle non sia qualcuno nel tuo target.
Sprechiamo troppo tempo, energia e salute.
Una volta lo facevo anch’io: mi preoccupavo di tutto quello che potevano dire di me, della mia immagine nei confronti del mondo in generale e delle critiche, da qualsiasi parte arrivassero.
Questo mi generava ansie, stress, paura di non essere all’altezza e uno stato di tensione e anche, a volte, di confusione, intollerabile per il mio fisico e per la mia salute, fisica e mentale.
Una volta però metabolizzato che non potevo piacere a tutti e che dovevo piacere solo alle persone e aziende che erano nel mio target tutta la mia ansia è sparita.
Mi sono concentrato sull’obiettivo e ho lavorato e continuo a lavorare, insieme ai miei collaboratori, solo per questo: diventare la migliore scelta per il mio target.
Questa consapevolezza e decisione operativa ha fatto si che le campagne cambiassero, il tono e le modalità di comunicazione diventassero più affinate e specifiche.
Certo, questa scelta, paradossalmente ha aumentato il numero dei detrattori, degli haters e di quelli che mi hanno iniziato a criticare ma, sai una cosa? Non poteva e non può fregarmene di meno, perchè nel contempo è aumentata anche la mia efficacia nei confronti del mercato di riferimento mio e della mia azienda.
Sono cambiati i risultati, in meglio.
Rifletti su questo e guarda come puoi adattarlo alla tua attività e al tuo mercato.
Analizza costantemente i risultati per adattare la tua strategia di marketing
Analizza i risultati, sempre.
Il mercato può cambiare, i gusti dei tuoi potenziali clienti possono cambiare, viviamo tempi estremamente instabili e liquidi, per questo lavorare in modo specifico solo per il tuo target se da una parte è più semplice dall’altra richiede un grande impegno in termini di analisi.
- Dati
- Satistiche
- Analizzare le campagne che hanno funzionato
- Analizzare quelle che non hanno funzionato
- Sondaggi
- Test sul mercato
Sono tutte attività che devono diventare il nostro lavoro quotidiano per affinare sempre di più la capacità di parlare al nostro target e, ripeto, solo a quello e per monitorare gli eventuali cambiamenti che possono verificarsi nello stagno che ci siamo scelti e potercisi adattare.
Il marketing è una disciplina statistica
È reale, anche se molti ancora non ci credono e pensano che il marketing sia fare pubblicità o partecipare alle fiere, per fortuna di tutti quelli che sanno che non è così.
Più la nicchia che ci siamo scelti è specifica, definita e profilata e più sarà semplice definire i parametri di controllo della nostra efficacia ed efficienza. Attenzione ho scritto semplice che non vuol dire facile, perchè quello che dobbiamo fare è un lavoro estremamente difficile.
Siamo alle porte del nuovo anno, è ora di definire il budget, investi del prezioso tempo per fare le analisi che descrivo in questo articolo in modo da poter allocare il budget secondo un piano definito.
Come ho appena scritto: è molto semplice concettualmente, molto difficile da fare, ma fallo, ti posso garantire che ne varrà la pena.
Non sai come fare e ti serve supporto?
Non c’è problema contattaci qui a [email protected] per una chiacchierata senza impegno