Sei blocchi di appunti: è il mio 2022. Un 2022 racchiuso in 300 pagine scritte, scarabocchiate, puntate, cancellate, strappate. In questi blocchi ci sono le relazioni che preparo per i clienti, i nostri progetti, le nostre speranze, le nostre cadute e i nostri successi, le mie arrabbiature, i miei sogni, la lista della spesa e tutte le cose, serie e facete, che mi vengono in mente durante la giornata, alcune le riporto in agenda, altre no. Scrivere per me è terapeutico, mi permette di riflettere, creare, ragionare, proporre.
Ho provato a utilizzare le diavolerie tecnologiche che mi permetterebbero di essere più veloce, pulito ed efficiente ma non è la stessa cosa: il profumo dell’inchiostro, il tocco della carta, i pasticci quando mi esplode la stilografica e macchio tutto, fanno parte di tutto il contorno, importante, del mio lavoro.
Rileggere gli appunti, sfogliarli, vedere le note a margine e le cancellature mi aiuta a produrre meglio, così come usare l’agenda cartacea a dispetto di tutte le app, agende tecnologiche che potrei utilizzare in modo alternativo, mi piace scrivere e rileggere, io funziono così.
Nel 2023 compirò 60 anni, un’età che solo pochi decenni fa significava vecchiaia, io sarò anacronistico o probabilmente solo un po’ illuso, me ne sento 40, o meglio, 49+ iva.
Ho tanti progetti e cose che voglio fare e come sempre, in questo periodo dell’anno, mi prendo del tempo, aldilà dei budget e della mera attività aziendale, per fare un consuntivo dell’anno che sta finendo e un’idea di quello che sta per iniziare.
Il 2022 è stato un anno particolare, ho fallito parte di un progetto importante di sviluppo in cui credevo e mi sono fatto un po’ il fegato in carpione per questo, ma ho aperto altre vie e nuove opportunità su cui io e il mio piccolo ma cazzuto team stiamo già lavorando, nuove partnership e opportunità sono in arrivo. È stato un anno positivo, da ottobre Palestra d’Impresa è diventata una soggetto giuridico, per poterla condividere, tra le altre cose, con chi mi aiuterà a svilupparla e renderla sempre più la casa degli Imprenditori, il luogo in cui confrontarsi, crescere e scambiarsi esperienze, facendo le cose in modo molto serio ma mai serioso.
Per chi fosse interessato, fino al 30% della società è a disposizione
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Dal punto di vista personale ho colto un’opportunità inaspettata, prendendomi un po’ di rischi, per mettere un altro tassello in termini di solidità economica all’area famigliare per il futuro, sono molto contento di averlo fatto, insieme a Mattia, anche se significa correre un po’ di più di quanto avevo previsto.
La salute è buona, a parte la pancia, ma lì ci ho messo una pietra sopra: non voglio essere disciplinato, attento si, senza esagerare si, sotto controllo si, ma disciplinato no, mi intristisco troppo se ogni tanto non svacco con il magnare e bere bene.
Intorno a me, nella mia cerchia più stretta, vedo serenità e fiducia.
Certo, non sono tutte rose e fiori, perchè la vita non è una passeggiata in un campo di orchidee, i problemi esistono ma a me piace ragionare sulle cose che stanno andando bene, piuttosto che sulle cose che vanno o potrebbero andare meno bene.
Quindi il bilancio 2022 è positivo, io sto bene, le persone intorno a me anche, i conti sono in ordine, l’azienda è solida, il panettone lo mangiamo, ma soprattutto, grazie alle esperienze che ci fanno vivere i clienti che ci scelgono per i loro progetti, la passione scorre potente e guardiamo con fiducia il 2023 che bussa prepotentemente alle nostre porte.
Grazie ai nostri Clienti, che ci aprono tutti i giorni le porte delle loro fantastiche aziende permettendoci di entrare nelle dinamiche dei loro team. È un grande privilegio che ci concedete e una grande responsabilità che sentiamo.