Il titolo di questo articolo non è provocatorio, è la realtà: a cosa mi serve un responsabile che vuole avere tutti i privilegi del suo ruolo, che di solito includono uno stipendio più alto dei suoi collaboratori, alcuni privilegi tangibili e visibilità che loro non hanno, senza prendersi la responsabilità che il ruolo comporta e senza conoscere il risultato del ruolo di responsabile?
Il ruolo del responsabile
Il risultato del ruolo di responsabile non è: fare il lavoro al posto di quegli scarsi che mi hanno dato e che non capiscono nulla.
Il risultato del ruolo di responsabile è: fare ottenere risultati alle persone che ci hanno affidato.
Fondamenti del successo
- Comprendere che un team non è composto dal 100% di fenomeni.
- Comprendere che può esistere la remota possibilità che le persone non possano o non vogliano essere dei nostri cloni e tollerare certe ritrosie mentre si cerca di far colmare le lacune senza però permettere che si crei l’anarchia gestionale.
- Comprendere che far crescere le persone è un duro lavoro che va fatto costantemente, tutti i giorni per mesi o anni, in funzione della curva di apprendimento della mansione che deve ricoprire il subordinato.
Strumenti per il successo
- Mansionari dettagliati a prova di stupido, un po’ come sono le istruzioni d’uso degli elettrodomestici.
- Procedure chiare.
- Check list di verifica e controllo.
- Verifica delle competenze e formazione costante.
- Tempo dedicato per i feedback e i correttivi.
Non sono cose difficili da fare, richiedono solo tanto tempo (clicca per approfondire la tematica della gestione del tempo) ma, una volta entrati nella cultura aziendale, tutti questi strumenti, se c’è l’atteggiamento giusto, saranno degli acceleratori incredibili della crescita del personale.
Caratteristiche di un buon responsabile
- Rispettare la regola del: “Dai potere a chi ti ha dato potere” il che significa che un buon responsabile non rompe i coglioni dalla mattina alla sera al suo capo lamentandosi del suo team, ma trova soluzioni perché sa, che da lui in giù sull’organigramma, dipende da lui tutto.
- Intervenire prontamente con il personale a lui affidato utilizzando gli strumenti sopra indicati, o altri, prendendosi la responsabilità delle decisioni che posso arrivare, eventualmente, a sostituire le persone che non riescono o vogliono allinearsi al livello di competenza richiesta.
- Sapere che ogni persona è unica e va maneggiata con cura, non esistono schemi fissi e preordinati, esiste l’empatia che è la capacità di mettersi nei panni dell’altra persona e comprendere il suo punto di vista. Empatia non significa esser d’accordo con quello che ci dice o fa, ma significa riuscire a mettere in atto una linea di comunicazione che ci possa aiutare a risolvere i problemi prima che diventino troppo grandi e irreversibili.
- Sapere che, se io sono il tuo capo, e tu hai la responsabilità di un gruppo di lavoro e tutti i problemi del tuo gruppo arrivano a me io inizierò a farmi questa domanda:” Ma a cosa mi serve questo responsabile che non è in grado di gestire il suo gruppo?” e, di conseguenza inizierò a pensare di sostituire te piuttosto che le persone che dipendono da te.
Spesso il ruolo di Responsabile viene assegnato al miglior venditore, in caso di una direzione vendite, o al migliore operaio, in caso di una responsabilità produttiva, o al miglior contabile, in caso di una responsabilità amministrativa. È un grande errore.
Il miglior venditore o migliore in qualsiasi ruolo fallirà nel ruolo, se non ha competenze di management e non ha la possibilità di crescere come responsabile anche con concetti teorici, studiando e formandosi per essere all’altezza del ruolo di responsabile.
Fallirà miseramente perché si troverà a non riuscire a gestire il gruppo e sarà oberato dal lavoro, che farà al posto dei suoi subordinati, che non riesce a guidare in modo corretto.
Ogni azienda che cresce ha necessità di formare una prima linea di responsabili veri, che ci permettano di poter delegare parti importanti del nostro lavoro. L’unico modo per farlo è investire tanto tempo e denaro in questo lavoro, diversamente ci troveremo sempre a spegnere incendi essendo destinati a diventare tristi e incazzati come dei caimani dalla mattina alla sera.
Se sei un imprenditore o se sei un responsabile, ti trovi in questa descrizione? Se ti va di condividere con me il tuo punto di vista e quello che stai facendo tu al proposito puoi scrivermi qui: info@palestradimpresa.it
