L'importanza della costanza e della persistenza nel marketing
Nel mondo del marketing, molti professionisti cercano la strategia perfetta per ottenere risultati immediati e duraturi. Tuttavia, uno degli...
Palestra d'impresa / Accorgersi di quando siamo felici, fa tutta la differenza.
Questo articolo lo devi leggere perché noi non ci rendiamo conto dello scorrere della nostra vita e non abbiamo la percezione di cosa ci accade se non per vaghi ricordi o flash nemmeno troppo nitidi.
Avere invece l’esatta percezione di come stiamo vivendo la nostra vita ci può aiutare a prendere le decisioni in modo più ponderato e consapevole.
Ci aiuta a organizzare meglio la nostra vita, ad effettuare le correzioni che servono senza lasciarla scivolare via passivamente.
C’è stato un tempo, oramai parecchi fa, in cui la mia vita non funzionava, se avessi dovuto identificare con certezza cosa non andasse bene non lo avrei saputo dire, era tutta una serie di concause.
Hai presente le 4 aree della vita in cui noi ci muoviamo? Io, i nostri affetti/famiglia, i nostri gruppi, il resto del mondo, non erano in equilibrio e non funzionavo, in quel caso l’area che non funzionava e che inquinava tutte le altre era quella relativa al mio gruppo di lavoro.
Ho fatto corsi, parlato con colleghi, interpellato coach ma, niente, le cose non andavano.
Un giorno, leggendo un libro, di cui purtroppo ora non ricordo né autore e né traccia per poterlo citare, mi sono imbattuto in questo schema che vedi nell’immagine, si chiama: qualità della vita.
Scoprire lo schema della qualità della vita, ha cambiato la mia, ne ho già scritto in passato, ma voglio condividerlo con te come mio regalo personale, perché è molto semplice da utilizzare e immediato nella visualizzazione.
Prendi un foglio excel e crea una griglia in cui sull’asse delle ordinate numera da 1 a 90, questi sono anni. Io ho deciso che voglio vivere almeno fino a 90 anni in salute e quindi quello è il mio parametro di riferimento, tu metti l’anno che più ti aggrada.
Sull’asse delle ascisse numera da 1 a 52 queste sono settimane, un anno ha 52 settimane.
Stabilisci l’area grigia: il periodo in cui hai vissuto senza essere al corrente di questo metodo, nel mio caso 53. Quello grigio rappresenta il periodo che a me piace definire: quello in cui non mi sono reso veramente conto di come vivevo.
Definisci un colore relativo agli anni presunti, se tutto va bene, che ti restano da vivere, io ho scelto il colore rosa. Ovviamente è soggettivo perché potrebbe succedere in qualsiasi momento il “game over” e ti garantisco che so molto bene, soprattutto in questi mesi, quello di cui scrivo, ma avere una bella lunga aspettativa di vita felice è motivante.
Definisci i colori con cui valuterai le tue settimane dal punto di vista assolutamente soggettivo. La valutazione tiene conto sia delle situazioni personali che professionali, è un tuo giudizio, io compilo questo file generalmente il sabato mattina chiedendomi: “Com’è andata complessivamente questa settimana?” Ho assegnato il colore rosso acceso a una settimana veramente di merda, il colore rosso tenue a una settimana non propriamente positiva, il colore verde acceso a una settimana eccellente, il colore verde tenue a una settimana positiva. Il colore nero è riservato agli eventi catastrofici, quelli che ti annientano buttandoti al tappeto, eventi di qualsiasi genere percepiti come terribili, endogeni o esogeni.
Ora che hai visto come impostare il file, ti spiego perché funziona, raccontandoti il mio.
Come scrivevo poc’anzi, circa una decina d’anni fa, forse più, sentivo che qualcosa non andava ma non riuscivo a capire bene, passavano i giorni, le settimane, gli anni, poi ho scoperto questo sistema e ho iniziato ad usarlo nel 2017 prendendo nota in modo pedissequo delle mie sensazioni e del mio livello di felicità, settimana dopo settimana.
Osserva il mio 2017: un disastro di settimane rosse, culminate in 3 nere verso la fine dell’anno, in cui sono andato in crisi profonda, mi sono sentito tradito, abbandonato, truffato, abbindolato, usato (attenzione questo è il mio punto di vista personale, se tu parlassi con le mie controparti dell’epoca probabilmente la loro opinione sarebbe differente ma, essendo una cosa personale questa è la situazione in cui mi sono sentito io e, nelle mie mutande c’ero io, non loro).
Tutto quello su cui avevo investito, creduto e puntato è andato a farsi benedire, nonostante l’apparenza di smile e “tutto bene”.
Attenzione: non è andato tutto a puttane di colpo, ci sono voluti anni, solo che io non me ne rendevo conto non avendo un sistema di misurazione e, come la rana bollita del famoso esperimento, stavo nel mio brodo tranquillo, camminando verso il baratro che mi avrebbe annientato.
Verso la fine dell’2017, guardando lo schema la cruda e nuda realtà mi si è presentata chiaramente, ho preso la decisione che non potevo continuare in questo modo e ho deciso di fare le azioni per tirarmi fuori da una situazione che mi rendeva profondamente infelice.
Ogni decisione genera un’azione e una reazione e ci sono sempre prezzi da pagare, non c’è nulla di strano, è la vita.
Io sono stato disposto di pagare il prezzo che c’era da pagare e ti posso garantire che il prezzo pagato è stato molto alto, sotto tutti i punti di vista.
Il dado però è stato tratto e ho iniziato il mio processo di riassetto personale, soprattutto dal punto di vista mentale.
Il 2018, come vedi, non è stato un anno positivo, soprattutto la prima parte era in linea con l’anno precedente ma, una volta presa la decisione, intrapresi i passi e messomi in azione le cose sono gradualmente migliorate e hanno iniziato a fioccare le settimane verdi cambiando la cromia dello schema.
Come puoi vedere non esistono anni perfetti, ci sono sempre settimane rosse ma, osservando l’anno puoi facilmente capire se le cose stanno andando per il verso giusto oppure no.
Lo trovo un sistema fantastico.
Il 2023 mi ha presentato nuovamente due settimane nere completamente inaspettate, sono quelle in cui ho scoperto di avere il tumore, è stato però nel complesso un ottimo anno, certo, ora sono in mezzo alla tempesta della malattia e ci potranno essere più frequentemente, rispetto alla media, delle settimane rosse, ma già nel 2024 ne vedo segnate alcune verdi e questo mi motiva molto.
Si, funziona veramente perché ci mette di fronte alla realtà di come stiamo vivendo e organizzando la nostra vita e, secondo me, è tanta roba.
Come possiamo trarre beneficio da questo file e per che situazioni usarlo?
Tutti sappiamo che la condizione peggiore per un essere umano è quella del dubbio.
Il dubbio ci uccide: “Prendo o non prendo questa decisione?”, “Faccio o non faccio questa cosa?”, “Mi butto o non mi butto?”
Il dubbio è una condizione paralizzante, ti blocca nell’inazione e ti devasta lentamente dentro distruggendo l’anima e la mente, ecco, questo schema ci aiuta a toglierci i dubbi dandoci l’evidenza quando stiamo vivendo una vita di merda e ci aiuta a prendere decisioni.
Si può usare per:
Se quello che ho scritto ha stimolato la tua attenzione e curiosità e vuoi approfondire con una chiacchierata questo tema, io sono a tua disposizione, contattami all’indirizzo mail [email protected] e ci programmiamo una chiacchierata in call.
Perché accorgerci se siamo felici, fa tutta la differenza del mondo.
show_chartTAG
L'importanza della costanza e della persistenza nel marketing
Nel mondo del marketing, molti professionisti cercano la strategia perfetta per ottenere risultati immediati e duraturi. Tuttavia, uno degli...
Nella vendita, il mio gommista è differente
Lo scrivo e lo applico sempre con i miei clienti: se noi vendiamo prodotti siamo morti, se vendiamo esperienze d'acquisto, all'interno delle...
show_chartNewsletter
show_chartULTIMI ARTICOLI
show_chartPARTNER