Guarda cosa non funziona, non quello che funziona: è il mantra dei professionisti.
Se vogliamo ottenere risultati importanti dobbiamo lavorare sui nostri punti di miglioramento non bearci per quello in cui siamo bravi.
In cosa siamo deboli, cosa non funziona nei nostri processi aziendali, quali opportunità perdiamo? Sono queste le domande che ci dobbiamo fare ed è sulle risposte per migliorare che dobbiamo lavorare.
Consigli per tendere alla perfezione
È giusto gratificarsi per i risultati raggiunti, è doveroso celebrare i successi ma sono le sconfitte che ci fanno migliorare: troppo spesso vedo persone che mi ricordano quanto sono brave, quanti risultati hanno ottenuto, che non fanno autocritica e rimangono, nel tempo, lì, fregiandosi dei successi mentre il cambiamento avanza e li sorpassa.
Mi spiego meglio:
- Hai un tasso di conversione sulle vendite del 60%, ottimo, come mai il 40% non converte?
- Il grado di soddisfazione dei clienti è al 90%, fantastico, cosa non funziona per il 10%?
- Il controllo di qualità in produzione ci dice che siamo performanti al 92%, bravo, come possiamo crescere ancora?
Sono solo alcuni esempi, divertiti tu a fare tutti quelli applicabili alla tua realtà tenendo presente che la mentalità del professionista è tendere alla perfezione.
Beninteso: la perfezione non esiste ma alzare l’asticella, sempre, dev’essere la nostra religione.
Certamente, quello che hai appena letto qui sopra, sa un pò di fanatismo ed è proprio il senso di quello che voglio trasmettere: tendere a diventare dei fanatici delle cose fatte bene e dell’eccellenza è la via per garantirci prosperità in un mercato di massa in cui tantissimi nostri concorrenti, anche con prodotti buoni, sono mediocri nella velocità, nell’assistenza, nelle risposte, nella qualità, nel rispetto dei tempi e degli accordi.
E noi?
Lavoriamo come dei fanatici su questi punti, prima su noi stessi e poi con tutte le persone che lavorano con noi e otterremo risultati, non lo vogliamo fare?
Sono scelte, può andare anche bene, l’importante è non lamentarsi mai se non abbiamo clienti top, se non riusciamo a far percepire al mercato come valido un prezzo più alto rispetto ai concorrenti e se non riusciamo ad uscire dal guano dell’azienda “anch’io”.
Per tutto il resto ci sono i libri e i corsi motivazionali dei guru del successo facile, in cui ci insegnano che basta pensarci e desiderare fortemente il successo e tutto l’universo cospirerà per noi per portarci risultati. Credici, e allora inizio a pensare seriamente al valore della tua sanità mentale.
Fai un’analisi dei tuoi punti deboli e poi attivati per migliorarti, è la strada più lunga e più dura, ma l’unica che funziona.